Un nuovo, quanto grande è ancora difficile da dire, ostacolo sulla strada per l’Europa di iTunes Music Store. La società americana E-Data minaccia infatti di querelare Apple se il negozio di musica on line verrà esportato nel vecchio continente.
I motivi sono quelli di cui Macity ha parlato alcuni mesi fa. E-Data è una realtà commerciale specializzata nel brevettare ‘idee’ tecnologiche e, su questi brevetti, raccogliere royalties da chi poi successivamente le metterà in pratica. Tra queste, nel caso specifico, un sistema per il trasporto di dati da un punto della rete ad un altro dove poi i dati vengono trasferiti su un media fisico, proprio quello che accade con i negozi di musica on line. Il brevetto, scaduto negli USA, è ancora valido per l’Europa, dal che ne scaturisce il fatto che E-Data è in grado di chiedere un pagamento per l’utilizzo del brevetto a tutti coloro che intendono o hanno allestito un negozio di musica on line.
La minaccia, che a prima vista poteva apparire po’ fumosa, è diventata un fatto concreto quando E-Data ha querelato lo scorso ottobre la divisione europea di Microsoft, Tiscali e OD2 proprio per avere aperto un negozio di musica on line. Un passo che si tradottosi, si è appreso ieri, in un accordo extragiudiziario con cui E-Data ha ottenuto il pagamento di quanto chiedeva.
La conclusione della vicenda rafforza in maniera decisiva le posizione di E-Data e la pone nelle condizioni di attuare le stesse richieste a futuri negozi di musica on line. Tra questi ‘alcuni che già stanno infrangendo le nostre proprietà intellettuali ‘ dice il presidente di E-Data Brad Brodsky ‘ e quelli che potrebbero infrangerli in futuro aprendo un negozio europeo’. E tra questi, dice esplicitamente Brodsky ‘Apple con il suo iTunes Music Store’.