Prima una versione aggiornata di G4, poi il G5 e infine anche un G6. Se qualcuno stava pensando che Motorola potesse abbandonare la piattaforma PPC dovrebbe ricredersi.
Ieri la società delle alette ha infatti riconfermato, pubblicando una tabella di marcia dettagliata, l’intenzione di continuare a produrre processori per desktop e sistemi integrati fondati sull tecnologia PowerPc. Dai documenti resi noti e che sono stati presentati nel corso di un incontro che si sta svolgendo in California, si ha in primo luogo la conferma che i G4 attuali verranno presto (forse entro la fine dell’anno) aggornati ad una nuova versione il cui nome non è stato ancora reso noto. Si tratterebbe di un processore fondato sull’architettura dell G4 attuale ma con tecnologia a 0.15 micron e, probabilmente, basato su SOI (silicon on insulator) che grazie ad un migliore isolamento consentirà consumi e riscaldamento più bassi. Il nuovo G4, che dovrebbe avere anche la cache di secondo livello integrata (come il 750CX degli attuali Powerbook) arriverà fino ad 1 GHz superando la barriera dei 500 MHz degli attuali G4
Successivamente, forse già entro la fine del prossimo anno, arriverà il G5. Si tratterà di un processore interamente nuovo con una nuova tipologia di bus, nuova pipeline per i dati, architettura estensibile a 64bit, più unità AltiVec e ingegnerizzazione a 10 micron. il G5 ha un target di velocità a 2 GHz che, secondo alcune fonti non confermate da Motorola, potrebbero essere raggiunte entro la metà del 2002.
Motorola ha anche poi annunciato di avere intenzione di produrre una versione G6 dei suoi processori. Al momento non sono note nè le specifiche nè, tantomeno, la data di rilascio del G6
Il futuro dei PPC di Motorola
Offerte Speciali
Mac Book Air M1 torna a 999 €, 230 € di risparmio su Amazon
Il modello di MacBook Air M1 nella versione da 256 GB torna sotto i mille euro su Amazon ed arriva entro la settimana.