Ha l’estensione “.F” l’ultima variante di MyDoom, il potente worm che ha colpito gli utenti PC in tutto il mondo nelle scorse settimane e che ripresenta nuovi fattori di preoccupazione negli utenti Windows (il Mac è immune al virus).
MyDoom.F, individuato per la prima volta lo scorso venerdì, si diffonde con minor rapidità della versione originale (grazie alle precauzioni messe in atto al momento della scoperta di Mydoom), ma ha un potere distruttivo ancora più elevato poiché cerca di distruggere files sull’HD del malcapitato computer infetto.
Secondo quanto rilevato da alcune società che si occupano di sicurezza MYDoom.F una volta infiltratosi nel sistema opera in maniera “silenziosa” distruggendo progressivamente file per la maggior parte generati da Word ed Excel o con estensione .JPG.
Secondo gli esperti del settore MyDoom.F sarebbe opera di pirati informatici che hanno raccolto il codice sorgente del MyDoom originale e prodotto questa variante e non di chi ha realizzato il primo MyDoom.
La raccomandazione per gli utenti Mac, non colpiti direttamente dal virus, è di non inoltrare i messaggi di posta ricevuti da sconosciuti o con allegati non ben identificati. Il rischio è di contribuire alla propagazione del virus che, come ormai spesso accade, usa proprio la posta elettronica per autoreplicarsi.
Intanto Microsoft, una delle vittime del MyDoom originali che scatenava un attacco DOS ai anni del sito di Redmond, ha fatto sapere che le taglie imposte sulle teste dei pirati informatici stanno determinando qualche effetto. Secondo quanto riferito dai portavoce della società di Bill Gates, grazie al denaro concesso a chi individuerà il creatore di MyDoom e di altri virus e worm, non sarebbe lontano il momento in cui l’hacker finirà in manette. Società private, allettate dal denaro, e autorità pubbliche avrebbero ormai ristretto a pochi sospetti le loro ricerche.