Apple potrebbe essere costretta ad aprire le canzoni di iTunes ai player concorrenti di iPod se vorrà continuare ad essere operativa con il suo negozio in Francia. Questa la, per ora, solo potenziale conseguenza dell’approvazione del progetto di legge per la regolamentazione del commercio via Internet della musica digitale che approvata dalla camera dei deputati attende la sigla in seconda lettura da parte del Senato.
La legge, di cui abbiamo già parlato nel corso della mattina, passata con 296 voti a favore e 193 contrari, prevede che tutti i sistemi di protezione dei diritti digitali in campo musicale siano interoperabili. Questo significa che iTunes dovrebbe vendere canzoni “sprotette” o comunque in grado di funzionare anche su player che non siano iPod.
Normativamente si tratterà per le società impegnate nel settore, tra cui appunto anche Apple, di rendere noti il codice dei DRM così che altre società possano essere in grado di costruire player in grado di leggerli. Il provvedimento interesserebbe da vicino anche i possessori di iPod che potrebbero acquistare musica da altri negozi, come quelli che usano Janus (tipico di file Windows Media) o ATRAC3 (un sistema proprietario di Sony)
Al momento Apple non ha risposto alle sollecitazioni giunte per un commento sull’argomento. Alcuni analisti hanno ipotizzato il ritiro di Cupertino dal mercato francese nel caso la legge dovesse diventare effettiva in questi termini una volta che dovesse essere approvata dal Senato dove la discussione comincerà ad inizio maggio.