La popolarità dell’iPod e il suo status di icona contribuiscono all’incremento della criminalità britannica. Questa la tesi del Sunday Times che pubblica nel suo numero dello scorso fine settimana un articolo tutto dedicato all’argomento.
A sostegno della tesi il giornale sciornina dati, statistiche e cifre.
Nel corso dell’ultimo anno i furti in luogo pubblico sono aumentati del 40% in alcune aree della nazione; a Londra sono tornati a salire per la prima volta dopo tre anni. Le sole rapine hanno fatto un salto in avanti del 5% in 22 dei 43 distretti di polizia britannici. L’aspetto più preoccupante e che correla questo incremento all’uso di iPod è il fatto che la maggior parte delle vittime sono ragazzi e persone giovani, studenti in prevalenza.
Il dato di Londra sarebbe esemplificativo. A novembre dello scorso anno i furti di iPod denunciati erano stati cinque, ad aprile erano 35 e a maggio 52. L’aumento sarebbe stato di 10 volte. Il furti di iPod in auto sono anch’essi cresciuti in maniera molto sensibile passando da 178 novembre a 352 a maggio. Anche le assicurazioni rappresentano un interessante osservatorio. Norwich Union tra il novembre del 2003 e il settembre del 2004 aveva rimpiazzato 36 iPod rubati o persi. Nello stesso periodo tra il 2004 e il 2005 ne ha sostituiti 1721.
La ragione di questo incremento sarebbe da attribuire, come è stato fatto notare in articoli simili pubblicati negli USA, al fatto che chi usa un iPod in strada o in metropolitana è facilmente distinguibile grazie alle cuffiette bianche. Oltre, ovviamente, all’enorme incremento della popolarità di iPod che lo rende, in un tempo, più comune e anche più appetibile ai ladri.