Merom e Conroe, i nuovi processori che Intel lancerà nella seconda metà dell’anno, saranno del 20% più veloci, a parità di clock, dei processori di AMD. La previsione è di Mooly Eden, responsabile dell’Intel Mobile Platform Group.
I maggiori vantaggi per i chip arriveranno dalla nuova architettura realizzata dallo stesso team che ha messo a punto quella per i processori pentium Mobile e che prenderà il posto dell’ormai inefficiente Netburst, pensata per supportare l’incremento della velocità del clock come quasi esclusivo metodo per l’aumento delle prestazioni.
La nuova architettura userà un minor numero di pipelines dei dati (14 invece delle attuali 31 impiegate nei Pentium 4) e quindi girerà a temperature più basse e con minori consumi. Ogni pipeline sarà anche più efficiente nel calcolo di quelle dei Pentium attuali. Infine Conroe e Merom lavoreranno quattro istruzioni per ciclo di clock invece di tre e avranno lo schema di cache condivisa già visto nei Core Duo. La cache sarà di 4 MB.
Tutto questo dovrebbe determinare, come accennato, a dare un vantaggio di circa il 20% sui processori AMD e ciò senza integrare all’interno del chip il controller della memoria Ram, la soluzione che sta dando alla concorrente un vantaggio in termini di prestazioni con i suoi Opteron e Athlon. Questa soluzione, che fornisce un sensibile vantaggio perché fornisce alla scheda madre la possibilità di far viaggiare i dati dal processore alla memoria alla stessa velocità del processore stesso, è stata messa da parte da Intel alcuni anni fa e (per ora) non riesumata.
Ricordiamo che secondo diverse fonti Conroe, un chip per desktop, sarà utilizzato da Apple per la nuova generazione di PowerMac che potrebbe vedere la luce entro la fine dell’anno o, al massimo, all’inizio del 2006. Merom, un processore per portatili, per ora non ha un posto nella gamma dei laptop Apple, ma è assai probabile che possa essere il successore degli attuali Core Duo in un MacBook di nuova generazione, completamente ridisegnato (gli attuali modelli Intel sono di fatto un adattamento dei vecchi PowerBook) che Cupertino potrebbe lanciare anch’esso tra la fine dell’anno e l’inizio del 2007.