Intel ha presentato ieri una nuova serie di processori Pentium. Si tratta della serie 600 che, come previsto, abbandonano la tradizionale caccia ai Megahertz per affidarsi ad altre innovazioni al fine di incrementare la velocità di utilizzo delle macchine su cui saranno montati.
La principale novità da questo punto di vista è l’impiego di una cache di secondo livello di due MB contro il singolo MB dei modelli precedenti. In secondo luogo Intel introduce nei processori un bus da 800 MHz e lancia alcune tecnologie per la riduzione dei consumi mutuate direttamente dai modelli ‘M’ destinati ai processori per laptop.
I quattro chip avranno velocità da 3 a 3.6 GHz con una versione ‘top’ da 3.76 GHz e bus da 1,066 GHz. Quest’ultimo processore, della serie Extreme, è destinato essenzialmente al mondo dei giochi.
Secondo alcuni osservatori i nuovi Pentium potrebbero anche rappresentare il punto di approdo finale dell’attuale architettura, almeno per alcuni utilizzi; al suo posto Intel dovrebbe iniziare ad introdurre forse già dalla fine della primavera i primi processori a doppio nucleo.