Ancora qualche settimana di pazienza e poi per Microsoft sarà tempo di multe milionarie. Questo l’ammonimento lanciato ieri dall’EU all’indirizzo del colosso di Redmond dal quale l’Unione sta ancora attendendo il rispetto delle disposizioni imposte dopo la condanna per esercizio illegale del monopolio. La minaccia di intraprendere l’ultima strada che rimane per obbligare la società di Bill Gates a rivelare parte dei codici di Windows e a garantire l’interoperabilità tra i suoi client e i server della concorrenza, arriva da un portavoce di Bruxelles.
Tra gli argomenti che ancora bloccano l’adempimento le richieste, giudicate altissime, che Microsoft avanza per le royalties sui codici che concederà alla concorrenza. ‘Stanno chiedendo un prezzo che corrisponde al loro potere di monopolio ‘ ha detto il portavoce ‘ non al grado di innovazione del prodotto’. Ostacoli ci sono anche sulla vera e propria interoperabilità e per quanto riguarda la rimozione di Windows Media Player.
‘Il limite della nostra pazienza ‘ ha detto all’agenzia Reuters un rappresentante del governo europeo ‘ si misura ormai in settimane e non più in mesi e Microsoft lo sa. Hanno avuto un anno di tempo e se non si sbrigano a soddisfare le nostre richieste saranno multati ogni 24 del 5% del loro fatturato giornaliero’
L’UE avrebbe imposto a Microsoft una data ultima oltre la quale non potrà andare, pena, appunto, il pagamento della salatissima multa che si aggiungerebbe a quella da 500 milioni di euro già versata. Ma per ragioni ‘tattiche’ l’esatto termine della scadenza non viene rivelato pubblicamente.
Microsoft da parte sua, come sempre, si dice ‘impegnata in maniera diligente per adempiere alle richieste della Commissione’, anche se neppure il portavoce di Redmond ha voluto fare cenno ad una data limite o allo stato di avanzamento delle trattative.