Nel futuro delle memorie Flash c’è qualche cosa di più del semplice compito di memorizzare dati. Ad essere convinti che progressivamente i dispositivi noti oggi come ‘pen drive’ e che connessi alla porta USB fanno la funzione che un tempo fu dei dischetti, sono SanDisk e M-Systems.
I due maggiori protagonisti del settore hanno infatti reso noto di avere creato un’alleanza il cui scopo è quello di dare vita a breve ad una nuova generazione di prodotti che possano costituire la base per applicazioni fondate su memorie flash.
Un esempio di quello cui puntano SanDisk e M-Systems è X-Key, un pen drive che viene utilizzato per connettersi, in maniera sicura e protetta ad un server Exchange. Grazie alla chiavetta, che integra un processore, un database relazionatale, un server d’applicazione Java e sistemi di criptazione, gli utenti che usano Exchange, in prevalenza uomini d’affari, possono sincronizzare e consultare Outlook da qualunque computer, anche quelli pubblici, senza lasciare tracce o essere costretti a scaricare software.
L’impegno di SanDisk e M-Systems è quello di moltiplicare questo tipo di applicazioni, rendendole più pervasive e allargandone il raggio anche al mondo consumer per trasformarli in microcomputer con funzioni specifiche.