A partire da questa settiamana NTT entra ufficialmente all’interno del consorzio non-profit che detta le linee guida per lo sviluppo coerente di Linux sia nell’ambito server e recentemente desktop, che in tutte le altre versioni specifiche per mercati particolari.
Uno di questi è quello legato alla CGL, Carrier Grade Linux, la distribuzione di Linux pensata per le necessità degli operatori di telefonia. I server e le macchine utilizzate in quel settore, infatti, devono gestire carichi di transazioni elevatissime e flussi continui sui database.
La versione CGL 2.0 è stata presentata recentemente da OSDL e l’ambizione del consorzio, oltre che di NTT, è di farne lo standard di fatto per i computer degli operatori telefonici.