Microsoft vuole a tutti i costi rilasciare Longhorn entro il 2006 e per farcela decide di abbandonare alcune delle innovazioni che intendeva introdurre nella nuova versione di Windows. Ad annunciarlo è la stessa Microsoft che parla esplicitamente di ‘differimento’ di alcune novità precedentemente previste.
Secondo quanto riferisce Microsoft Longhorn avrà le tre principali novità che lo distingueranno dalle attuali versioni di Windows, nuovo FileSystem, nuovo engine grafico e nuova architettura per i servizi web, ma alcune specifiche innovazioni andranno alla prossima generazione del sistema operativo, nome in codice Blackcomb.
Microsoft, che minimizza la decisione di differire alcune delle novità di Longhorn, sottolinea che non si tratta di una decisione di ‘emergenza’, ma della conseguenza della modifica di alcune strategie operative. In precedenza Microsoft aveva rallentato lo sviluppo di Longhorn per introdurre il più rapidamente possibile un service pack di Windows XP in grado di fare fronte ad alcune problematiche di sicurezza. Una mossa che ha portato alcuni analisti a speculare sulla possibilità che Microsoft potesse spingersi oltre, rilasciando entro il 2005 una nuova versione di Windows che di fatto avrebbe svuotato di significato, se non del tutto cancellato, Longhorn che a quel punto sarebbe stato spostato al 2007/2008 e di fatto ‘fuso’ con Blackcomb.
Microsoft ha però negato di avere intenzione di rilasciare una nuova versione di Windows prima di Longhorn, anche se potrebbe presentare un update minore che conterrà una nuova versione di Windos Media Player.
Dettagli su Longhorn saranno offerti agli sviluppatori a maggio, durante la WinHec, la conferenza degli sviluppatori hardware per prodotti Windows. In quel contesto se ne dovrebbe sapere anche di più sulle richieste di sistema di Longhorn, indispensabili per i produttori PC che pianificano il rilascio di nuove macchine in vista del lancio dell’aggiornamento di Windows.