Una nuova tecnologia per la compressione potrebbe consentire allo standard MPEG-4 di utilizzare file audio con dimensioni di circa la metà di quelli attualmente possibili secondo gli attuali standard.
Il sistema è al momento all’esame del Moving Picture Expert Group cui é stata sottoposta dalla gruppo interno che si occupa della sezione audio cui è stata a sua volta presentata dall società svedese Coding Technologies che detiene i brevetti.
La stessa tecnologia è stata usata per aggiornare MP3 a MP3Pro, dimezzando le dimensioni dei file.
Da notare che l’utilizzo di questo standard non sostituirebbe la porzione inerente la parte audio di MPEG-4, denominata AAC, ma si andrebbe ad aggiungere ad essa consentendo la creazione di file più piccoli di quelli attuali per chi ne volesse sfruttare le caratteristiche.
Un sistema denominato AACPlus e derivato da Coding Technologies viene già oggi utilizzato in alcune trasmissioni via satellite del sistema radio XM. Lo standard potrebbe essere utilizzato anche per lo streaming audio su dispositivi portatili, come cellulari intelligenti e PDA via le normali linee telefoniche.
L’organizzazione MPEG-4 voterà sull’adozione di AACPlus nel mese di marzo.