La videoarte dei vj ha sicuramente un futuro in Italia (e un presente consolidato negli altri paesi europei e negli USA): si tratta di esibizioni che non permettono l’improvvisazione ma richiedono una lunga preparazione – spesso con programmi scritti apposta dagli stessi artisti – e con una forma classica: la performance con l’artista concentrato sul suo Powerbook, l’applauso del pubblico non sempre scontato, una pausa tra un’esibizione e un’altra…
Abbiamo pensato di intervistare gli Otolab, uno dei gruppi più interessanti e premiati del nostro paese per fare conoscere la loro attività e per aprire una finestra su questo interessante mix di arte, tecnica e cultura musicale e visiva.
Leggete l’intervista ad otolab su questa pagina di MacProf .
