Mentre i fans (e i detrattori) dell’alleanza appena stabilita tra Apple ed Intel si affannano per inventare un nome alle macchine con processori Pentium dentro, un suggerimento autorevole in materia arriva direttamente da Cupertino: chiamateli Mactel.
Il nome, utilizzato da qualche sito Interne e da diversi sviluppatori, è stato registrato alcuni giorni fa, per la precisione il giorno stesso in cui Steve Jobs, davanti ad una platea stupita, invitava sul palco della WWDC Paul Otellini, CEO di Intel per dare il grande annuncio.
La registrazione del termine, ad essere sinceri, in realtà non significa affatto che Apple utilizzerà questo nome per commercializzare o per descrivere i Mac con processore Intel. Cupertino in passato ha registrato diversi nomi mai utilizzati né mai resi pubblici; in altre occasioni ha chiesto la tutela a nomi in codice e termini comuni, ma non usati commercialmente. L’operazione di tutela del copyright, spesso, è indirizzata a far sì che non siano altri ad usare un nome che potrebbe essere impiegato per confondere i consumatori facendo loro credere che si è di fronte, nel nostro caso, ad un computer che ha a che fare con Apple ed Intel quando invece si tratta di qualche cos’altro.
Oltre a Mactel, Apple ha anche registrato altri termini quali ‘Jambox’, ‘iPod Socks’ e ‘Voiceover’.
Il primo termine potrebbe riferirsi ad Asteroid, il dispositivo per input di strumenti musicali da usare in abbinamento a Garageband e della cui esistenza si è saputo attraverso alcuni siti dediti alle indiscrezioni (con conseguente citazione da parte di Apple in tribunale agli stessi siti). ‘iPod Socks’, come noto, sono le custodie a forma di calza per iPod, mentre ‘Voiceover’, che secondo la descrizione fornita parrebbe essere un sistema per il controllo di dispositivi hardware, periferiche e sistemi operativi, altro non sarebbe che un software per dettare ordini in voce ad una macchina.