Nonostante la concorrenza dei camera phone continua l’inarrestabile ascesa della macchine fotografiche digitali. In particolare i produttori giapponesi, tra i leader mondiali della fotografia ‘analogica’, dominano la sua variante ‘digitale’ con percentuali che, a seconda del sistema utilizzato per tracciare le vendite, vanno dall’80 al 90% del totale.
Secondo alcune cifre diffuse nei giorni scorsi da una R Hambrecht + Co. LLC., una banca d’investimeti di San Francisco, i giapponesi hanno venduto nel solo mese di novembre ben 5,1 milioni di macchine fotografiche, il 72% in più dello scorso anno e il 15% in più rispetto al mese di ottobre.
Secondo l’indagine svolta alla fine dell’anno il mercato delle macchine fotografiche digitali prodotte in Giappone saranno state 38,9 milioni, il 77% in più rispetto al 2002.
La richiesta più alta è per le macchine al di sotto dei 3 megapixel che per costi e prestazioni rappresentano un prodotto ideale. Le vendite rispetto allo scorso anno sono cresciute del 218% anno su anno e rappresentano l’84% del mercato totale.
Le macchine da tre e quattro megapixel, il cui tasso è in crescita e offrono ai produttori percentuali di profitto sensibili, rappresentano il 47% del mercato
Tra i fenomeni di rilievo il costante calo di prezzo. Attualmente, secondo R Hambrecht + Co. LLC.,la diminuzione dei prezzi è nell’ordine del 35/45% l’anno. L’esempio è nel costo medio di una macchina fotografica da 4 megapixel; lo scorso anno costava sul mercato USA 322$ oggi costa 201 dollari.