Pare meno probabile che Apple possa presentare qualche novità al Macworld Expo che si apre domani.
Secondo quando riportano alcune fonti, infatti, lo stand di Cupertino in corso di allestimento presso il Javits Center di New York è totalmente accessibile, privo di qualunque restrizione alla visione, lasciando immaginare che non ci sia nulla da nascondere né alcuna sorpresa da annunciare.
Gli operai che montano lo stand senza alcuna protezione e l’apertura degli scatoloni alla luce del giorno sarebbe stato qualche cosa di impensabile fino alla scorsa edizione. Anche in presenza di Expo con poche novità , infatti, le disposizioni per la riservatezza sono sempre state strettissime. L’allestimento dello stand veniva fatto dietro pesanti tendoni neri e con l’intera sezione guardata a vista da personale di sicurezza. Impossibile avvicinarsi, tanto meno scattare fotografie, anche dall’esterno. Il fatto che ora Apple abbia scelto ‘normali’ procedure di montaggio è probabilmente il più concreto dei segnali che ben difficilmente ci saranno novità hardware.
Resta però aperta la possibilità che Apple possa annunciare qualche cosa nel campo software o che nel corso dell’evento vengano annunciate alleanze strategiche o il rilascio di prodotti di rilievo di terze parti.
Ricordiamo che il Macword CreativePro (così è stato rinominato il Macworld di New York) si apre ufficialmente domani con una conferenza di Greg Joswiak, responsabile del marketing hardware di Apple. Le ipotesi più attendibili vertono intorno all’illustrazione delle potenzialità dei G5 nel campo del DTP e del mondo digitale e ad una riproposizione di Panther, il cui annuncio è avvenuto nel corso della WWDC di fine giugno.