Quello che potrebbe essere il futuro delle reti domestiche, ovvero il volto del sistema che verrà utilizzato in futuro per connettere tra loro vari dispositivi come TV, riproduttori DVD, computer, stereo, comincerà a prendere forma il prossimo martedì.
Per il 24 giugno è infatti stata convocata a San Francisco una riunione formale per dare vita al Digital Home Working Group, un’alleanza di cui faranno parte colossi come Sony, Microsoft, Intel, HP e Nokia assieme ad altri protagonisti del mondo informatico e dell’elettronica di consumo, il cui scopo è quello di fissare gli standard di riferimento per il cosiddetto Home Networking.
L’esigenza di stabilire un sistema di riferimento per la connessione in rete dei dispositivi che ormai affollano la casa è una delle più pressanti del momento attuale che sta vivendo l’IT. Suonare un file in MP3 archiviato sull’HD del computer mediante lo stereo o vedere un film in DVD sul televisore collegato senza fili al riproduttore che sta in un’altra stanza sono solo alcuni degli esempi di quello che si potrebbe fare con una rete casalinga che però dovrà essere facile da configurare, affidabile, poco costosa e universale.
Proprio questo è l’obbiettivo del Digital Home Working Group che però prima di tutto deve derimere l’intricata selva di standard attualmente sul mercato determinando anche un risparmio in ricerca e sviluppo.
Attualmente in considerazione ci sono Universal Plug and Play (Upnp), Wi-Fi e FireWire oltre a diversi altri standard. Nessuno dei membri dell’alleanza, però si sbilancia nel far sapere quale di questi è favorito.
L’unico dettaglio che si è potuto apprendere è che una volta stabilito lo standard verrà creato un logo che a prima vista permetterà di riconoscere i sistemi compatibili con esso.
A quel punto è probabile che la convergenza su questo standard inizierà , portando ben presto molte altre realtà ad aderire ad esso.