“Noi li copiamo? Sono loro che copiano noi”. Questa, evitando i giri di parole, la risposta di Microsoft alle opinioni espresse da Steve Jobs sul Longhorn e sulla “ispirazione” che il nuovo sistema operativo di Redmond sta traendo da quanto fa Apple. Ad respingere al mittente le accuse è Jim Allchin, vice president for platform di Microsoft, in alcune interviste rilasciate in preparazione alla presentazione dell’ultima beta del successore di Windows XP che avverrà oggi ad una conferenza degli sviluppatori.
Parlando a Newsweek Allchin ha definito Mac OS X 10.4 non paragonabile a Longhorn.
Tiger più che un vero update sarebbe una semplice “periferica di iPod”, mentre l’aggiornamento che Microsoft prevede di mettere in vendita a fine 2006 sarà un aggiornamento di grande spessore.
E se si parla di “copia”, il manager di Microsoft punta l’indice, tra le altre cose, alla Dashboard che sarebbe stata ispirata da vecchie dimostrazioni di Longhorn. Il giornalista raccoglie anche la reazione stizzita di Jobs che non manca di far sapere che Apple “mostra alcune delle funzionalità di Tiger da 18 mesi e tutte sono frutto dello studio di Apple. Potete anche essere certi – dice Jobs – che su queste c’è un’ampia copertura legale in forma di brevetti.
La verità è che Microsoft ci è rimasta in scia per lunghissimo tempo. Hanno smesso solo quando, per un certo periodo, a metà degli anni 90, noi avevamo smesso di innovare, ma ora sono tornati a copiare ad ampie mani”
Ricordiamo che alla fine della scorsa settimana Jobs era stato anche più esplicito suggerendo agli azionisti di Apple, riuniti per l’annuale assemblea, che Microsoft fosse in difficoltà perché non è in grado “neppure di copiare abbastanza velocemente per restarci dietro. Noi siamo nei negozi con Tiger a fine mese, loro con Longhorn arriveranno a fine 2006”.