Come abbiamo avuto modo di raccontarvi un paio di settimane fa, Microsoft è stata condannata da un tribunale USA a pagare una forte multa per essersi appriopriata di un brevetto, senza autorizzazione del proprietario, integrandone le tecnologie nel suo browser Internet Explorer.
Il W3C – World Wide Web Consortium è stato informato dai manager di Redmond che a breve il browser subirà mutamenti nel codice, a seguito della sentenza processuale.
“Molte pagine sul web potrebbero subire cambiamenti dovuti alle modifiche in IE” (imprecisate ancora per chiunque, ndr) è stato l’avvertimento del W3C.
Una sorta di contrappasso per quei webmaster che fidandosi del fatto che il 96% dell’utenza di Internet naviga con Internet Explorer, hanno concepito i loro siti senza alcuna attenzione al resto dell’utenza facendo di fatto divenire il programma di Microsoft uno standard “reale”: ora lo standard di fatto dovrebbe cambiare obbligando virtualmente alla revisione milioni di pagine.