Monitor LCD, prezzi in discesa

L’eccesso di produzione rispetto alla domanda, frenata dai prezzi, e nuovi impianti di produzione stanno erodendo i costi dei monitors LCD. Lo sostiene ZDNet che cita alcune società  specializzate nell’analisi del mercato degli schermi piatti secondo le quali entro la fine dell’anno sarà  già  possibile apprezzare un sensibile calo dei listini.
“All’inizio dell’anno – sostiene Barry Young, vicepresidente di DisplaySearch – la richiesta ha cominciato a salire, ma i prezzi erano troppo alti. Così nei magazzini si sono accumulate scorte al di sopra delle previsioni. Nel corso di quest’anno, poi la fine della crisi economica in Asia, ha consentito la pianificazione di nuovi impianti per la produzione di questo particolare tipo di schermo”. In questo momento sono in varie fasi di realizzazione ben sette differenti stabilimenti che produrranno schermi LCD. Questo determinerà  entro breve una forte competizione su questo tipo di prodotto che diventerà  sempre più un prodotto di consumo.
I benefici saranno già  visibili entro la fine dell’anno. In questo momento i protagonisti sul mercato stanno cercando di liquidare le scorte e liberare i magazzini per i nuovi modelli così che sul mercato USA uno schermo medio da 15′ è già  sceso da 1000$ a 740$. Ma il calo non si fermerà  e continuerà  progressivamente anche il prossimo anno. Per gli esperti non è però legittimo attendersi un allineamento dei listini con i monitor CRT in tempi brevi. Il prossimo punto di svolta, i 500$ per un monitor 15′, non verrà  raggiunto prima del 2005, sostengono gli stessi esperti. Da notare che, sempre secondo ZDNet, i prezzi dei portatili non caleranno nonostante il ribasso di una componente essenziale e molto costosa. I produttori potrebbero usare i costi più bassi per i monitor per aumentare prestazioni e dotazioni dei notebook senza calare i prezzi.