Nei laboratori di Motorola, i cosiddetti Motorola Labs, sono parecchio contenti. Il record di trasmissione è stato toccato: attraverso l’etere sono fluiti 300 Mbps, un oceano di dati rispetto al già capace 802.11g (AirPort Extreme) che porta 54 Mbps, oppure al WiMax prossimo venturo da “soli” 70 Mbps.
La velocità è stata raggiunta sperimentando nuove soluzioni sulle modalità di trasmissione, agendo cioè sulla Orthogonal Frequency Division Multiplexing (Ofdm), una tecnica di trasmissione dei dati basata sulle proprietà dell’emissione radio a certe condizioni.
Il test, svolto sulla frequenza dei 20 Mhz ha consentito di portare con una latenza di soli 25 millisecondi i dati su protocollo Tcp/Ip, presupponendo anche uno spostamento del soggetto ricevente ad alta velocità (100 Kmh).
La commercializzazione di questo tipo di tecnologia è molto al di là da venire. Ma intanto il punto raggiunto da Motorola consente di stabilire un primato che indica chiaramente verso quale direzione sta spingendo l’industria.