Il progetto Mozilla abbraccia il codice del progetto Phoenix abbandonando il vecchio codice fondato sul toolkit XPFE. L’annuncio arriva dai curatori del progetto che è alla base di Netscape che motivano la loro scelta con la necessità di alleggerire il browser.
Questa esigenza era stata al centro di un lungo dibattito emerso nei mesi scorsi e che si era rafforzato al momento del rilascio da parte di Apple di Safari. La scelta di Cupertino, che optava per un progetto open souce concorrente (KDE), era stata vista come una sconfitta per Mozilla determinata proprio dall’ipertrofia del codice alla base di Netscape. Di qui la spinta verso iniziative di programmazione più agili come quella del progetto Phoenix.
Usando la filosofia di Phoenix il codice di base di Mozilla sarà semplice e lineare, ma costruito con una modalità a ‘plug-in’, in grado cioè di integrare varie funzionalità senza appesantire tutta la struttura.
In aggiunta a questa svolta Mozilla apporterà novità anche in altri campi. Ad esempio utilizzerà anche il mail client di Phoenix, nome in codice Minotaur, fondando anche questo sul toolkit di Phoenix.
L’abbandono del vecchio codice non sarà immediato. Il gruppo di lavoro pensa di continuare ad implementare l’attuale versione fino al rilascio di Mozilla 1.4.