Non c’è alcun piano per supportare la piattaforma Mac in Napster. La conferma ufficiale di quanto diverse fonti d’informazione avevano (piuttosto facilmente) previsto, è arriva a ieri dal management di Roxio che sta preparando il rilancio del servizio di scambio di musica come sistema per l’acquisto di musica on line.
‘Il lancio della versione PC ‘ ha detto Roxio nel corso di un incontro con la stampa che si è tenuto ieri ‘ avverrà il 29 ottobre sarà solo per PC. Non esiste alcun progetto di supporto della piattaforma Macintosh’.
La notizia, come accennato, deve suscitare poco stupore. Roxio ha studiato accuratamente il rilancio di Napster come alternativa all’iTunes Music Store di cui si propone come concorrente in ambito PC. In ambito Mac è facile immaginare che Apple, per l’integrazione che può proporre con il sistema operativo, non può esistere alcun serio avversario.
Nel corso dell’incontro di ieri sono stati rivelati alcuni dettagli sul servizio che verrà offerto da Napster.
Tra le notizie degne di nota il prezzo delle canzoni, 0,99 centesimi di dollaro, identico a quello di iTunes e una formula ad abbonamento che per 9,95 dollari al mese permette di scaricare un numero illimitato di canzoni sul proprio HD ma senza poterle caricare su un lettore MP3 o masterizzare su CD. Con l’abbonamento i possono anche ascoltare 40 stazioni radio.
Chi non vuole pagare può sempre scaricare Napster e usarlo per vedere gratuitamente video, ascoltare le anteprime delle canzoni della durata di 30 secondi, scorrere le classifiche di Billboard, leggere una fanzine musicale e uare un engine per la raccomandazione di brani.
La notizia più interessante in termini di prospettive di successo del servizio giunge però da quella che appare una stretta alleanza con Microsoft. Napster sarà il servizio di musica on line di default in Windows XP Media center Edition e dovrebbe essere incluso in Windows Media Player 9.
Napster per il suo successo conta, oltre che sul peso di Microsoft e il nome di Napster, sul numero di canzoni a disposizione che saranno 500.000.
Non è chiaro al momento se il servizio di Roxio verrà commercializzato anche al di fuori degli USA e in Europa in particolare. Nel corso dell’incontro che si è tenuto ieri non sono state fatte dichiarazioni al proposito.