Tanto, anzi tantissimo Mac OS X, Xserve, prodotti Apple, ma anche qualche sistema hardware e software prodotto dalla concorrenza. Questo quello che Cupertino usa per i servizi del suo centro dati così come emerge da un insolito e raro spaccato sull’hardware e le applicazioni che muovono siti e database su cui si fonda il business della Mela.
A fornire queste informazioni davvero interessanti per chi ne vuole sapere di più sul modo con cui praticamente l’azienda ha allestito la sua parte dell’IT è stato Dean Rally, un manager di Apple, che ha discusso dell’argomento durante un seminario del Macworld Expo.
Secondo quanto riferito la spina dorsale del sistema informatico di Apple è Xserve. Sono proprio queste macchine che costituiscono il nucleo del centro dati servendo pagine web e file, gestendo applicazioni e autenticando gli accessi. Apple però usa anche dei server Sun per la gestione della posta e sistemi AIX. Il sistema di archiviazione, ancora una volta, è fondato su prodotti Apple, gli Xraid; ma anche qui compare qualche prodotto non marchiato Mac, di IBM e EMC in particolare. Anzi Apple in questo campo assegna addirittura ai prodotti della ‘concorrenza’ la maggioranza dello spazio visto che i sistemi RAID Xserve soddisfano solo il 12% delle esigenze. Rally si è però affrettato a precisare che entro la fine dell’anno i prodotti Mac conquisteranno il 60% dello spazio.
Per quanto riguarda i servizi di iTunes, invece, è proprio il Mac a dominare. Il 75% dell’hardware che gestisce il negozio, dai RAID ai server, è di Apple anche se c’è qualche macchina di Sun. Il principale vantaggio offerto dall’uso di Mac OS X è in fatto di sicurezza visto che i principali virus non attaccano il sistema operativo di Cupertino.
Infine per quanto riguarda il software Apple usa sì Office, ma poggia anche in maniera determinante su prodotti fatti in casa: Mail, iChat e Safari. Per le necessità enterprise, in particolare nella gestione dei clienti, Apple utilizza PeopleSoft 8.