Per il paziente non è stato ancora scritto l’atto ufficiale di morte, ma il suo stato è ormai disperato.
Anzi per qualcuno è già morto, un morto che cammina ma che presto sarà costretto ad andare alla sepoltura dall’invitabile scorrere degli eventi.
Questa l’opinione di un’autorevole gruppo di osservatori e di esperti del mercato dei browser sulle condizioni di Netscape dopo la diffusione della notizia del licenziamento di ben 50 tra ingegneri e programmatori del team che cura il suo sviluppo.
La decisione, comunicata ad inizio settimana da America On Line che ne controlla i diritti, viene presa come la conferma di quello che tutti hanno iniziato a sospettare qualche settimana fa quando AOL ha chiuso le sue pendenze con Microsoft, stilando un accordo pluriennale per l’adozione di Internet Explorer come navigatore ufficiale dei suoi servizi on line. Un abbraccio mortale per Netscape che traeva le sue ragioni d’esistenza unicamente dalla prospettiva che alla fine America On Line, forte dei suoi quasi 35 milioni di abbonati, abbandonasse i prodotti Microsoft per cercare proprio in esso una valida alternativa ad IE.
La decisione di licenziare 50 dipendenti del tea di Netscape e Mozilla (il motore che è anche alla base di una serie di altri navigatori indipendenti) lascerebbe completamente scoperto lo sviluppo di ulteriori versioni del browser al punto che potrebbe anche non esserci più un vero e proprio team di sviluppo per Netscape. In ogni caso quasi nessuno crede che ci possano da ora in avanti essere nuove versioni del navigatore a breve, altri, come Geoff Johnston di Webside Story, una società specializzata in indagini sul traffico Internet e la rilevazione dei dati inerenti proprio i navigatori, crede che la versione 7.0 sia anche l’ultima della lunga storia di Netscape.
AOL nega che sia scoccata l’ultima ora per Netscape: ‘Continueremo a supportare Netscape; la sua tecnologia fa parte del nostro patrimonio e della nostra strategia’, ha detto Andrew Weinstein, uno dei portavoce di America On Line.
Rassicurazioni che non hanno tranquillizzato chi continua a credere nella necessità di un’alternativa ad Internet Explorer. Tra questi il gruppo di sviluppatori che lavorano a Mozilla che hanno annunciato nelle scorse ore la nascita della Mozilla Foundation. Lo scopo dell’istituzione è finanziare la promozione dei navigatore Mozilla e del corrispondente software e-mail e continuare ad alimentare lo sviluppo di Netscape. Tra i partecipanti anche AOL che contribuirà con una donazione di 2 milioni di dollari in due anni.