Non ci sarà un iTunes Store per i paesi dell’Asia. A cancellare la speranza dei molti clienti che Cupertino si sta conquistando in nazioni a forte espansione ecomica di vedere una versione locale del negozio on line per i contenuti digitali sono alcune dichiarazioni di Tony Li, direttore del marketing per l’area.
‘Non posso commentare nello specifico ‘ ha detto Li all’agenzia AFP ‘ ma è vero che non c’è un negozio iTunes per l’Asia e che questo vale sia per i film che per la musica’. A microfoni spenti i manager Apple precisano che la scelta non ha a che fare con le quote di mercato o i problemi di diritti, ma con la pirateria. Il rischio che i contenuti possano vedere il sistema di Drm craccato e video e canzoni distribuite in maniera incontrollata, sarebbe troppo alto. Di qui la decisione di non aprire il negozio in paesi come Corea, Malesia, India, Indonesia, Cina e Taiwan dove pure Apple sta prendendo piede in maniera considerevole rispetto al passato, specie con i lettori di musica digitale.
E’ molto probabile che la scelta di non avere un iTunes Store in quell’area sia frutto di una imposizione delle case discografiche che ritengono il rapporto costo-benefici non giustificato.