Abacus ci comunica un’altra novità in arrivo
Con PowerCADD 2000 (o versione 5) continua la tradizione di fornire potenti strumenti CAD con un’interfaccia intuitiva e facile da utilizzare.
Ecco soltanto alcune delle nuove funzioni aggiunte:
– il codice di PowerCADD 2000 è stato completamente riscritto in C++ ed è stata modificata la sua struttura interna di dati passando dai numeri a precisione fissa (Fixed) ai numeri in doppiù precisione.
– Disponibilità del formato EPSF, in lettura e in scrittura.
– Zoom con la lente d’ingrandimento in diverse modalità .
– Possibilità di stampare i punti di riferimento inseriti nel disegno.
– comando Anteprima nel dialogo di apertura dei file.
– Potenziato il trattamento del testo.
– Possibilità di memorizzare informazioni aggiuntive su simboli ed oggetti utilizando lo strumento Symbol Data. Queste informazioni relative al disegno che possono essere velocemente visualizzate ed esportate per l’utilizzo in altre applicazioni di trattamento dati.
– Possibilità di creare dei rapporti in forma tabellare da inserire direttamente in PowerCADD 2000 per tenere traccia dei materiali utilizzati, delle quantità di di oggetti inseriti nel disegno ed altro ancora.
Migliorie agli strumenti già esistenti:
-“taglierina” che ora è più precisa nel taglio di bezier e poligoni;
– “speculare” che ora effettua la specchiatura in base anche ad una selezionata linea;
– “offset parallelo che ora effettua l’offset di oggetti all’interno di gruppiùe permette di creare oggetti paralleli alla distanza impostata;
– “secchiello” che ora esegue dei riempiùenti più accurati senza quelle sgradevoli scalettature della versione precedente.
Cos’ ora PowerCADD ha una veste aggiornata e migliorata ed un nuovo motore più potente.
Maquette Volume, il Programma CAM per prototipazione e stampi di Abacus arriva alla versione 5.0: ecco le novità .
– La nuova modalità della già presente” Nuvola di punti” permette di ottenere precisioni più elevate senza penalizzare i tempiùdi calcolo.
Anche il calcolo del percorso si muoverà in tal senso e sarà sufficiente indicare il valore di Cresta (vale a dire il livello di levigatezza che si desidera ottenere sulla superficie) affinchè il programma regoli automaticamente il passo di fresatura in funzione dell’utensile scelto aggiungendo punti ove necessita una maggiore definizione e eliminandoli dove essi provocano solo un rallentamento nei calcoli.
– Nuovo algoritmo di sgrossatura funzionante ne i sistemi di coordinate e numero di assi. – Capacità di lavorare a 5 assi in sistemi di coordinate cartesiane, polari, cilindriche, sferiche, coniche con l’aggiunta della modalità multipiùno.
– Altre funzioni inserite e dedicate a settori specifici, come lo stratoprototypiùg, la rifinitura dei piùni verticali, il calcolo automatico della chiusura dello stampo, la contornatura e il taglio degli oggetti termoformati, la gestione di utensili a disco per il settore del marmo, ecc.