Una batteria per portatili con durata di un giorno sarebbe il sogno di tutti gli utilizzatori di un portatile. Al momento simili durate non sono pensabili visto l’incremento della potenza dei processori cui la tecnologia per gli accumulatori non ha ancora fornito risposte decisive, ma il futuro potrebbe essere diverso.
Le speranze sono riposte in un progetto che National Semiconductor e ARM stanno sviluppando congiuntamente e che si fonda su un sistema in grado di gestire in maniera intelligente il consumo della batteria.
Mediante una serie di chip l’assorbimento di energia verrebbe ottimizzato in maniera costante, fornendo solo la corrente realmente richiesta. Limitando la dispersione si aumenterebbe la durata della batteria e si consentirebbe alla tecnologia di essere meno in affanno nell’attuale rincorsa alla potenza sempre maggiore richiesta dai produttori di vari dispositivi.
Il primo obbiettivo di National Semiconductor e ARM è produrre il sistema per il suo utilizzo in palmari e cellulari intelligenti, i dispositivi che in questo momento sono più in difficoltà per la necessità di utilizzare batterie sempre più piccole. Ma potrà essere impiegato anche nel campo dei laptop che in quanto ad assorbimento di energia non scherzano affatto.
Secondo i laboratori che stanno studiando la tecnologia il suo debutto potrebbe avvenire entro la fine del prossimo anno o all’inizio del 2004