Come tutti i sistemi operativi sviluppati su una solida base Unix, Mac OS X avrà delle caratteristiche che ci permetteranno di lavorare con una tranquillità e velocità maggiori.
Memoria protetta
Con il termina memoria protetta viene indicata quella caratteristica per cui ogni applicativo potrà utilizzare una sua area di memoria senza interferire con le altre applicazioni, il vantaggio in termini operativi è notevolissimo, infatti quando una delle applicazioni che stiamo utilizzando andrà in crash, non bloccherà tutta la macchina. Un piccolo assaggio lo abbiamo avuto con le più recenti versioni di system, dove è più semplice forzare la chiusura di un’applicazione senza perdere il controllo della macchina, ma con MacOS X sarà una peculiarità assolutamente standard. Tutte le volte che lavoreremo con più applicativi contemporaneamente, non correremo più il rischio che il crash di una delle applicazioni ci faccia perdere i lavori non salvati anche sulle altre, i crash di explorer o di word non metteranno più in pericolo il lavoro che stiamo terminando su photoshop o freehand. Avere questa tranquillità ci permetterà di sveltire il lavoro potendo senza rischi utilizzare più applicativi in tutta tranquillità .
Multitasking preemptive
Il multitasking permette l’utilizzo di più applicazioni contemporaneamente, la novità introdotta con il preemptive è però significativa: ora le applicazioni non saranno più in grado di monopolizzare l’attenzione della macchina, dovendo forzatamente cedere il controllo al system. In tal modo sarà il sisstema operativo ad assegnare ad ogni processo il tempo necessario a svolgere i suoi compiti e non sarà più il produttore del software a decidere se il proprio applicativo accetterà altri processi o lavorerà in esclusiva. Pensate ai processi di masterizzazione, dove Toast monopolizza tutta l’attenzione della macchina e non possiamo fare altro, oppure al caricamento di applet java nella navigazione su web, oppure ancora a filtri, ridimensionamenti e rotazioni di photoshop, durante i quali possiamo solo attendere che la macchina abbia terminato il compito. Con OS X mentre tostiamo un CD potremo comodamente rispondere ad una mail o navigare su web e se outlook va in crash poco danno, chiuderemo il pacchetto mentre la nostra macchina continuerà , grazie alla memoria protetta, a masterizzare il nostro CD.
Memoria Virtuale
Cambia radicalmente tutta la gestione della memoria virtuale: come qualsiasi sistema linux/unix ora sarà il sistema operativo a decidere se necessario il ricorso allo spazio disco per sopperire alla mancanza di ram, il tutto gestito in modo enormemente più rapido e snello, rendendo l’uso della memoria virtuale assolutamente trasparente all’utilizzatore. Chi ha avuto esperienze di sistemi linux e unix sa che l’uso della memoria virtuale non necessariamente fa decadere le prestazioni in modo drastico, anzi in molti casi sveltisce alcuni processi che se eseguiti esclusivamente in ram impedirebbero l’uso di qualsiasi altro applicativo contemporaneamente.
In conclusione, al di là dell’interfaccia più o meno piacevole, il nuovo sistema operativo ha una base decisamente più evoluta di system 9.0, permettendoci una libertà di lavoro ed una sicurezza assolutamente sconosciute a sistemi non unix, il tutto con un’interfaccia sicuramente più amichevole.