Nel corso della giornata di oggi Intel rilascerà il suo primo chip WiMAX. Ad anticiparlo alcune fonti interne alla società che si appresta così ad inaugurare una nuova era del wireless.
Il processore, nome in codice Rosedale, è destinato ai dispositivi per ricevere segnale WiMAX e al lancio avrà già una serie di dispositivi, prodotti da Siemens e da altre grandi realtà dell’elettronica, intenzionati ad utilizzarlo nei loro prodotti. Il loro costo è ancora molto alto per il pubblico consumer (tra i 300 e i 500$) e per questo verranno essenzialmente impiegati nell’ambito dell’impresa per le comunicazioni VoIP. Ma entro breve sia il costo del chip (45$) che il costo dell’elettronica accessoria scenderà , portando il costo a breve intorno ai 200$, una soglia che inizia ad essere interessante anche per il pubblico domestico.
Grazie a WiMAX sarà possibile superare il digital divide che ancora frena la diffusione della larga banda nelle zone rurali e, nel caso dell’Italia, anche in aree non distanti dalla città ma che per scelte strategiche e ottimizzazioni del rapporto tra costi e ricavi, sono escluse dalla distribuzioni ADSL.
Con WiMAX chi si occupa di telecomunicazioni, ma anche gli Internet provider locali, potranno fornire larga banda su un raggio fino ad una trentina di chilometri dall’antenna di trasmissione. A domicilio gli utenti accederanno ai servizi con un sistema ricevente simile a quelli impiegati per il WiFi. Con WiMAX sarà anche possibile liberare gli operatori concorrenti dalle Telecom nazionali che ancora controllano il cosiddetto ultimo miglio.
Tra gli ambiti in cui WiMAX potrebbe recitare un ruolo c’è anche quello della telefonia cellulare. Dispositivi compatibili con WiMAX potrebbero essere usati per connettersi ad alta velocità ad hot spot pubblici e privati e fare chiamate in Voice Over IP, operando come telefoni di terza generazione, ma con banda maggiore e costi inferiori per i servizi.
In molti pensano che l’impegno di Intel in questo campo sia fondamentale. Così come il lancio di Centrino e il supporto di Wi-Fi da parte di Santa Clara hanno dato impulso al wireless domestico, così l’interesse per WiMAX di cui Intel è il primo sostenitore, potrebbe imprimere al wireless urbano una grande spinta.