Opera punta sui widget e sulla compatibilità multipiattaforma per sottrarre quote di mercato a Internet Explorer. La strategia per combattere con efficacemente il browser della eterna rivale è stata esposta nel corso del fine settimana da Thomas Ford, responsabile delle pubbliche relazioni per la versione desktop del browser norvegese, nel corso di una intervista a C/net.
Il primo fattore, come accennato, sarà l’uso dei widget, supportati a partire dalla versione 9.0. Il concetto è lo stesso che sta alla base dei widget di Mac OS X; si tratta di miniapplicazioni scritte in linguaggio Html e in Javascript che permettono di eseguire diversi compiti. Opera prospetta un futuro in cui i widget saranno in grado di svolgere diversi compiti svolti oggi dal sistema operativo. Opera intende incentivare lo sviluppo di nuovi widget inducendo chi scrive software ad usare il browser come una vera e propria piattaforma basata su standard aperti.
Un altro elemento della strategia successo di Opera sarà la compatibilità con la maggior parte delle piattaforme possibile, un fattore che Explorer esclude per necessità . In pratica Opera pensa di rendere il browser universale e onnipresente.
Al momento non è stata ancora definita la data di rilascio di Opera 10. Ford ha però precisato che la versione 9, studiata per concorrere con Internet Explorer 7 non ancora disponibile pubblicamente, è stata già scaricata 25 milioni di volte.