IL 2002 non è stato un anno facile per il mercato globale dei PDA.
Una recente indagine di Dataquest, infatti, dimostra che lo scorso anno è stato segnato da un pesante regresso nelle vendite dei computer da tasta, il peggiore da quando viene tenuta traccia delle vendite di questo particolare tipo di computer.
Nel corso dei 12 mesi appena terminati, infatti, le vendite dei PDA sono calate del 9,1% rispetto al 2001 scendendo a 12,1 milioni di unità .
I due principali protagonisti, Palm e HP, rispettivamente primo e secondo nelle classifiche di vendite, hanno perso il 12,2 e il 27,2% delle vendite. Particolarmente deludente il risultato stabilito, secondo Dataquest, da HP i cui dati includono le quote di mercato di Compaq.
Gli unici produttori tra i primi dieci al mondo a non avere perso vendite sono stati Sony e la cinese Hi-Tech Wealth.
Sony, in particolare, è balzata al terzo posto con Handspring che resta al quarto ma subendo un vero e proprio salasso nelle vendite con il calo peggiore tra le società che occupano i primi dieci posti: -49%. Da notare però che Handspring è ormai passata quasi interamente a produrre telefoni cellulari intelligenti le cui vendite non figurano nelle rilevazione di Dataquest. Al quinto posto si trova Toshiba.
Per quanto riguarda i sistemi operativi anche Dataquest conferma la dominanza di Palm OS con il 55,2% delle vendite seguito da PocketPC con il 25,7%.
Tra i prodotti di maggior successo lo Zire di Palm (che da solo ha rappresentato nell’ultimo quarto fiscale un terzo delle vendite dei prodotti della società californiana). Per ora invece non va benissimo il PDA di Dell (solo 51.000 pezzi venduti nel corso degli ultimi tre mesi), ma secondo le previsioni nel corso dei 90 giorni che si concluderanno a marzo le sue vendite potrebbero facilmente salire a 150.000.