Creative soffre l’aumento della concorrenza nel campo dei player.
Proprio l’affollarsi del mercato della musica digitale sarebbe, infatti, all’origine di un taglio significativo dei profitti che ha ridotto il guadagno rispetto allo scorso anno da 11,2 milioni di dollari a 1,3 milioni di dollari, un taglio netto del 95%
La riduzione dei profitti sarebbe frutto di una pressione in costante crescita che obbliga ad abbassare i prezzi per restare competitivi. Creative, in particolare, non è riuscita e non sembra riuscire a conquistare clienti alla principale concorrente che è Apple.
Nonostante il taglio del guadagno rispetto al dicembre del 2004 Creative riesce comunque a tenersi a galla in borsa grazie al fatto che le previsioni degli analisti, ben peggiori (perdite fino a 7,7 milioni di dollari) avevano deprezzato da settimane il titolo CREAF. Il trimestre segna, dopo alcuni quarti fiscali in rosso, anche il ritorno al profitto per Creative.
Gli osservatori restano cauti sul futuro della società . A preoccupare é il fatto che a fronte di un aumento importante del fatturato Creative non ha trovato una strada per aumentare i profitti, un segnale decisamente negativo nel mondo della finanza e degli investimenti.