Apertura in forte rialzo per Apple al mercato di Wall Street. Le azioni di Cupertino nelle prime ore di contrattazione hanno sfiorato il +4,5% con una ingente quantità di azioni passate di mano.
La ragione del forte rialzo sono state le dichirazioni ottimistiche giunte da alcuni analisti. Tra di loro Gene Munster di Piper Jaffray secondo cui i profitti per il trimestre appena terminato saranno ai massimo delle previsioni di Wall Street. Munster cita quale fonte alcune verifiche attuate presso rivenditori Mac americani e i dati in possesso di Npd Intellect. Apple nel corso del passato trimestre avrebbe venduto un po’ meno iPod delle previsioni ma avrebbe avuto un’ottima risposta per i MacBook.
Un’altra voce autorevole, quella della rivista finanziaria Barron’s, si é aggiunta al coro degli ottimisti. Secondo un articolo pubblicato domenica le azioni di Apple potrebbero crescere tra il 45 e il 75% nei prossimi 12 mesi. Tra i fattori positivi da tenere in considerazione le previsioni di un +20% nei profitti per i prossimi 5 anni e l’enorme massa di liquidi (8,23 miliardi di dollari) che potrebbero almeno in parte essere restituiti agli investitori in forma di dividendi. Infine secondo Barron’s Apple beneficierà in maniera considerevole dell’interesse per le sue macchine determinato dall’adozione dei processori Intel.
Anche Shaw Wu, di American Technology Research, si é espresso ottimisticamente stimando i profitti per il terzo trimestre “al massimo, se non oltre, i livelli stimati da Wall Street”. Secondo Wu Apple potrebbe avere venduto 8,3 milioni di iPod e 1,2 milioni di Mac, il che significherebbe 44 centesimi di profitto per azione contro i 39/42 previsti per il trimestre.