Transitive, la società che sta dietro alla tecnologia di Rosetta, vince un premio. Il riconoscimento, assegnato da Morgan Stanley, fa riferimento alle capacità d’innovazione di Transitive manifestate in QuickTransit, su cui si basa appunto Rosetta.
QuickTransit permette alle applicazioni che sono state compilate per un processore di girare su una differente piattaforma hardware senza alcuna ricompilazione e ad una velocità paragonabile a quella nativa. Ciò che fa appunto Rosetta il software che in Mac OS X consente alle applicazioni PowerPc di girare su processori Intel e senza il quale Apple molto probabilmente non avrebbe avuto il successo che sta ottenendo nella migrazione verso i nuovi chip.
Secondo Morgan Stanley, grazie a QuickTransit, “le società che intendono migrare le loro piattaforme hardware possono risparmiare denaro ed eliminare molte delle difficoltà connesse a questa necessità “.
Il software, sviluppato da Alasdair Rowsthorne, è stato usato per la prima volta da Silicon Graphics per far girare applicazioni scritte per processori Mips su processori Itanium, ma l’uso più intensivo e su un grande numero di computer è frutto della scelta attuata da Apple.