Chi si diceva certo che dopo il primo virus ‘sperimentale’, la semplice ed innocua prova che è possibile creare un software maligno, per PocketPC sarebbe arrivato anche il primo vero cavallo di troia è stato buon profeta. Nel corso della giornata di oggi, infatti, Kaspersky Labs, una società specializzata in sicurezza, ha annunciato di avere individuato ed isolato WinCE.Brador.a, un virus con capacità distruttive e in grado di attaccare il sistema operativo utilizzato sui palmari.
Secondo quanto riferisce Eugene Kaspersky, a capo del settore che si occupa dei virus, WinCE.Brador.a è opera di un hacker russo che ha costruito il software con l’intenzione di venderlo agli spammers o ad altri gruppi di hackers. Se il software dovesse essere scatenato chi fosse colpito perderebbe il controllo dei download e degli upload sul PocketPC. Una volta attivato WinCE.Brador.a invia l’IP del computer su cui si trova al controller, apre la porta 44299 e attende istruzioni. Fortunatamente il virus non si diffonde automaticamente, ma deve essere inviato via e-mail o scaricato da Internet.
La prospettiva di virus per sistemi operativi destinati ai portatili è una prospettiva in un tempo messa in conto ma anche molto temuta. Poichè in buona parte si è di fronte a sistemi wireless e che spesso sono anche connessi alla rete cellulare, il rischio è di rapide e devastanti, anche sotto il profilo economico, infezioni.