Questo sito contiene link di affiliazione per cui può essere compensato

Home » News » ProComp: ‘€œMicrosoft in cattiva fede’€

ProComp: ‘€œMicrosoft in cattiva fede’€

Il rilascio del Service pack di Windows XP doveva servire a risolvere in maniera quasi definitiva ogni pendenza di Microsoft con il dipartimento di giustizia, ma a quanto pare non tutti sono convinti che effettivamente l’€™update sia quello che la giustizia americana aveva richiesto.

Ad avanzare dubbi e pesanti accuse all’€™indirizzo di Redmond, ProComp, un cartello di industri che comprende anche diversi concorrenti di Microsoft.

Nel corso della giornata di ieri ProComp ha accusato Microsoft di scarsa credibilità  e di avere operato in cattiva fede nel rilascio dell’€™update che non rispetta né il merito n’€™è tantomeno lo spirito dell’€™accordo raggiunto con il dipartimento di giustizia.

Secondo Procomp sarebbero almeno sei le violazioni palesi rispetto all’€™accordo.

Tra le altre viene citato, in primo luogo, il fatto che l’€™update non è immediatamente accessibile agli utenti, visto che deve essere scaricato da Internet. In aggiunta a questo, con una palese contraddizione, Microsoft impone l’€™uso di Internet Explorer per il download. Per non parlare del fatto che se si vuole avere l’€™update su CD bisogna pagare 9,95$ ‘€œMicrosoft ‘€“ commenta ProComp ‘€“ fa pagare per il diritto di avere a disposizione un prodotto che rispetta la legge ricavandone qualche milione di dollari di profitto’€

ProComp punta anche il dito contro il fatto che il cosiddetto ‘€œcontrollo del middleware’€, la funzione che nasconde applicazioni come IE, Windows Media Player, Outlook, aprendo la strada a quelle della concorrenza non è nel menù ‘€œStart’€ né lo si può trovare in maniera intuitiva. Ancora più difficile è trovare il controllo del middleware, sempre secondo ProComp, in Windows 2000. In aggiunta a questo si sottlinea come in alcun casi, ad esempio nell’€™utilizzo dello shopping on line di musica, nonostante si sia scelto di utilizzare Netscape, XP richiama sempre Internet Explorer anche se questo è stato ‘€œnascosto’€. Infine il service pack non ha alcuna opzione per disabilitare Framework Common Language Runtime di.NET, un’€™altwernativa alla macchina Java di Sun.

Microsoft ha commentato le accuse dichiarandosi ‘€œsorpresa di come un gruppo di industrie, sostenuto da nostri concorrenti, abbia preferito contrastarci politicamente invece che operare in maniera costruttiva’€. Il service pack, precisa Microsoft, ha avuto processo in beta che è stato corredato da feed back sia da parte dell’€™industria che del governo e al quale anche ProComp avrebbe potuto partecipare.

Offerte Apple e Tecnologia

Le offerte dell'ultimo minuto le trovi nel nostro canale Telegram

Top offerte Apple su Amazon

Confronto iPhone 15 contro iPhone 14, quale scegliere

Su Amazon ancora ribassi per iPhone 15, ora al minimo storico con prezzo da 769€

Si allarga lo sconto su iPhone 15. Sono in promozione sia i modelli da 128 Gb che quelli di 256 Gb. Risparmio record fino al 21% e prezzi di 210 € sotto quelli consigliati da Apple.

Ultimi articoli

Pubblicità