Come previsto non c’è stata unanimità tra gli Stati sul caso Microsoft. Tre le posizioni: un terzo di essi ha accettato l’accordo così come esso è stato stipulato (si tratterebbe di New York, Ohio, Kentucky, North Carolina, Michigan, Illinois ma l’elenco preciso non è stato reso noto) un altro terzo (quasi certamente California, Florida, Kansas, Massachusetts, Minnesota, Utah,West Virginia, District of Columbia) l’ha rifiutato in toto i restanti chiedono che l’accordo venga modificato in alcune sue parti.
Il giudice Kollar-Kotelly ha chiesto a Microsoft, dopo avere sentito gli Stati, di prepararsi ad ulteriori colloqui ricevendo un rifiuto da Redmond secondo cui “si è discusso fino allo sfinimento e non ci sono elementi per proseguire su questa strada”. Il giudice ha però anche avvertito Microsoft che se non ci saranno accordi mediati si passerà presto a nuove audizioni.
Ora ci vorranno sessanta giorni di pausa per analizzare i termini dell’accordo raggiunto tra alcuni stati, il Dipartimento di Giustizia e Microsoft in cui ciascuno potrà fare osservazioni ai termini della mediazione. Successivamente gli Stati che hanno rifiutato la mediazione dovrebbero proseguire nel procedimento.
La domanda che si fanno alcuni esperti è se sussitano in questo momento sufficienti risorse economiche per continuare un processo tanto dispendioso. Alcune fonti, come ad esempio il general attorney del Connecticut, si è detto fiducioso in questo senso. Si profilano all’orizzonte, intanto, alleati preziosi. Sun e AOL potrebbero, ad esempio, sostenere in qualche modo la causa degli Stati.
Questo sito contiene link di affiliazione per cui può essere compensato
Processo Microsoft: alcuni stati vanno avanti
Offerte Apple e Tecnologia
Le offerte dell'ultimo minuto le trovi nel nostro canale Telegram
Top offerte Apple su Amazon
Su Amazon ancora ribassi per iPhone 15, ora al minimo storico con prezzo da 769€
Si allarga lo sconto su iPhone 15. Sono in promozione sia i modelli da 128 Gb che quelli di 256 Gb. Risparmio record fino al 21% e prezzi di 210 € sotto quelli consigliati da Apple.