Il 2002 si è chiuso con qualche bagliore di ottimismo per il mondo dei semiconduttori per PC. In particolare i chip x86 hanno terminato lo scorso anno con un trimestre nel corso del quale hanno fatto segnare qualche progresso in fatto di vendite.
Lo si deduce dai dati diffusi nei giorni scorsi dalla società di indagine specializzata IDC secondo cui il trimestre terminato a fine dicembre avrebbe fatto segnare un incremento rispetto alle previsioni, sia in fatto di unità vendute che di fatturato.
Il report rivela anche che AMD è riuscita nel finale del trimestre a riconquistare terreno nei confronti di Intel, anche se la crescita percentuale (+2,7%) non è bastato a colmare lo svantaggio determinato dal ‘4,1% accumulato nel precedente trimestre. A fine anno AMD ha visto la sua quota di mercato fissarsi al 15,4%. La società di Sunnyvale avrebbe avuto vantaggi dal lancio di processori di fascia alta e dalla riorganizzazione della sua catena distributiva
La parte del leone l’ha fatta, come ovvio, Intel che ha avuto una quota di mercato dell’83,3%. VIA e Transmeta, rispettivamente con l’1% e meno dell’1%, si suddividono le briciole del mercato x86.
Secondo IDC a fine anno il mondo dei processori per PC avrebbe terminato con un incremento in unità vendute del 3% e con Intel saldamente al comando con l’82,5% del mercato (+3,6%) e AMD in calo del 4,3% e ferma al 16,3%.
Cattive notizie giungono dal settore dei prezzi, in costante calo per l’incremento della concorrenza.