Dopo le varie esperienze all’estero e le rare in Italia, dove la disponibilità di una connessione Wi-Fi negli hotel è diventata ormai una delle preferenze determinanti per i clienti business, anche COLT commercializza i suoi servizi IEEE 802.11b (o AirPort, come siamo soliti chiamarla, su piattaforma Mac) negli alberghi.
Pier Paolo Lanati di COLT Telecom ha annunciato il piano d’espansione di “COLT Inter Access Wi-Fi” che non include solo alberghi ma musei, biblioteche, stazioni ferroviarie, etc.: si parte subito con quattro hotel (Hotel Marriott, via Washington a Milano – Hotel le Meridien, via Nizza a Torino – Portofino Hotel a Portofino – Vetrina Italia, piazza dei Cinquecento a Roma) dopo una lunga sperimentazione presso l’hotel Marriott di Milano (sesto e settimo piano, aree comuni e sale conferenze).
Entro il 2004 COLT avrà attivi qualche centinaio di hot spot con l’assicurazione di una reale banda larga anche in situazioni di intenso traffico come conferenze, grazie alla propria rete europea e mondiale.
Due le carte prepagate tanto per cominciare per accedere al servizio: “Flat” a tempo continuo (“Flat 1” un’ora da 6 euro, “Flat 3” tre ore da 15 euro e “Flat Promo” venti minuti da 2 euro) e “Premium 30” a tempo scalare (mezz’ora da 10 euro).
Tanto per fare un paragone, le grandi catene alberghiere USA offrono servizi di questo genere a cifre che variano dal gratuito (tra le quali compare proprio Marriott) a 10/20 dollari per 24 ore di collegamento.