Si è chiusa con tre milioni di canzone vendute la promozione, durata tre settimane e lanciata da Real per contribuire alla conoscenza del suo negozio di musica on line.
La campagna, denominata in aperta polemica con Apple ‘Freedom of Choice’, si fondava su forti sconti sulle singole canzoni (49 centesimi invece di 99, il prezzo ‘standard’), su un sito che spiegava come usare la tecnologia Harmony per esportare le canzoni di Real in formato compatibile con iPod e una serie di annunci pubblicitari a tappeto sulla stampa americana.
‘Freedom of Choice’ è costata un investimento considerevole in termini economici, tanto che Real consegnerà ai suoi azionisti profitti più bassi di un centesimo nel trimestre proprio in conseguenza di essa.
Secondo alcuni analisti l’iniziativa ha effettivamente dato dei risultati, collocando, almeno temporaneamente, Real al secondo posto alle spalle di Apple nella classifica di coloro che vendono musica on line. Il confronto con la casa di Cupertino è però ancora impietoso. Tre milioni di canzoni in tre settimane, pur una cifra considerevole é ben distante da quelle cui è abituata Apple che nei mesi scorsi ha dimostrato di essere in grado di vendere anche un tre milioni (e oltre) di canzoni in una settimana.