Scrive Ernesto:
“Con iTunes 6 è stata introdotta la possibilità di regalare una canzone. Jobs ha fatto vedere che è molto semplice: clicchi su “Gift This Music”, e i bottoncini accanto alle canzoni si trasformano in “Regala Brano”. Scegli il brano da regalare, clicchi il bottoncino e passi a una finestra dove inserisci l’indirizzo e-mail della persona a cui vuoi regalare il brano. Poi clicchi su Continue e iTunes manda un’e-mail al destinatario, il quale non deve far altro che cliccare sul tasto “Redeem now” per scaricarsi la canzone.
Bene, è possibile che sia così semplice, ma non lo è sempre.
Ho fatto una prova con una conoscente (che chiamerò solo X), perché volevo vedere se riuscivo a regalare una canzone dell’iTMS giapponese ad un amico che sta in Italia.
Ho inserito l’e-mail di X, ho cliccato su Continue, ma non ha funzionato: è apparsa una scritta rossa, in inglese, che diceva pressappoco così:
“L’indirizzo che hai inserito è registrato presso un altro ITMS di un altro paese (l’Italia). à possibile inviare e ricevere brani solo dallo stesso negozio”.
Al che ho scritto a X, mi sono fatto dare una mail che non fosse registrata sull’ITMS, e ho provato a usare quella. Non essendo registrata, iTunes non ha potuto impedirmi di mandarla. X ha ricevuto una mail che in fondo dice:
“To redeem your gift, click Redeem Now above. You will be asked to verify your account, and then your gift will begin to download to your account immediately.”
Come vedete, si dice è necessario avere un account sull’iTMS, altrimenti non si può ricevere il regalo.
Per ricevere il regalo X ha dovuto creare un account sull’ITMS giapponese. Ha inserito un indirizzo non registrato, e contrariamente a quanto avviene normalmente, non ha dovuto indicare una carta di credito, ma ha potuto selezionare l’opzione “none” nella lista delle carte, opzione che normalmente non c’è e che forse è attiva solo per il ritiro dei regali.
Più tardi X ha ricevuto via mail la ricevuta del regalo ritirato, con tanto di indirizzo giapponese e prezzo NON pagato (che per un regalo è comunque una scemenza, secondo me. La ricevuta dovrebbe riceverla chi lo manda).
Ho quindi provato a mandare un regalo a me stesso, a un indirizzo non registrato sull’ iTMS italiano, e ho provato quindi a ritirarlo, avendo l’accortezza di fare logout dal mio account giapponese (altrimenti me l’avrebbe scaricato subito) e mettendo iTMS sulla pagina dello store italiano.
Non è successo niente: mi è apparso un messaggio di errore di iTunes che diceva che forse c’erano problemi di rete, e di controllare la connessione. Invece era solo il fatto che in quel momento mi trovavo su un altro store, perché una volta passato a quello giapponese e riprovato a ritirare il regalo, è apparsa la finestra che chiede di fare login nello store giapponese.
Nota:
Nella mail che ricevi con l’annuncio del regalo quando clicchi sul Redeem now si apre prima Safari, e poi iTunes (come sempre per i link diretti ad iTunes). Alla fine dell’URL che ti manda sull’ITMS c’è un codice di 12 lettere, che è quello con cui viene ritirato il regalo. Dato che Safari chiude la finestra quasi immediatamente è più facile vedere il codice utilizzando la vista del formato sorgente della mail.
Questo codice è possibile inserirlo anche a mano se nella home page dell’ITMS, nella sezione chiamata “Account”, clicchi su “Utilizza il codice”. Anche in questo caso, se ti trovi nell’ITMS italiano e il codice si riferisce a un regalo dell’ITMS giapponese, iTunes fa apparire un messaggio del tipo: “Si è verificato un errore. Controlla la connessione, eccetera”.
Se lo fai nell’ITMS giapponese invece funziona.
La pagina “inserisci il codice” appare anche se, nella mail del brano ricevuto in regalo, clicchi sul “Redeem now” nonostante il regalo sia già stato ritirato. In quel caso sotto il codice appare la scritta: “Questo codice è già stato utilizzato. Ogni codice può essere utilizzato solo una volta.”
Dunque, per le solite questioni di diritti d’autore, regalarsi canzoni tra paesi diversi è un po’ fastidioso ma possibile, mentre farlo nello stesso paese presenta solo il piccolo fastidio della necessità di iscriversi al negozio (che per qualcuno magari può essere seccante, se fatto per ricevere un regalo).”
