La comunità di hacker che si occupa della distribuzione dei tool che consentono di installare Mac OS X su macchine “non autorizzate” da Apple, è riuscita ad aggiungere il supporto ai computer con CPU Atom. Come ricorderete, infatti, con l’arrivo della recente versione 10.6.2 di Snow Leopard, Apple aveva eliminato (di proposito o per qualche altro motivo, non è dato sapere) il supporto per i processori Atom, CPU presenti in un grande numero di portatili a basso costo (i piccoli netbook in particolare).
L’hack non è esattamente alla portata di tutti, richiede l’uso del Terminale e la sostituzione del
kernel del sistema operativo ma è a ogni fattibile per chi ha pazienza e un po’ di tempo a disposizione.
Resta da capire se la mossa di Apple di eliminare il supporto alle CPU Atom, sia una causalità o un gesto volontario per mettere il bastone tra le ruote agli utenti hackintosh. Se è iniziato il gioco del gatto col topo (sullo stile di quanto accaduto tra Apple e Palm), lo sapremo eventualmente quando sarà rilasciato l’update a Mac OS X “Snow Leopard” 10.6.3.
[A cura di Mauro Notarianni]