Samsung ha presentato un nuovo disco fisso da 32 GB con una particolarità : lo spazio di memoria è ricavato in 16 chip da 2 GB l’uno di memoria Flash.
L’Hard Disc della casa coreana non è il primo ad usare memorie Flash come sistema di memorizzazione (lo scorso anno la stessa Samsung aveva annunciato un Hd da 16 GB), ma è il primo ad avere una capacità sufficiente per un prodotto commerciale, specificamente i subnotebook o i minilaptop che già oggi ancora in diversi casi usano Hd da 40 Gb.
I vantaggi di un disco flash sono innumerevoli. Il principale è la velocità d’accesso. Allo stato attuale della tecnologia legge i dati memorizzati tre volte più rapidamente di quanto non possa fare un disco magnetico e li scrive ad 1,5 volte la sua velocità . L’Hd di Samsung ha un consumo ridotto (circa il 70% in meno), non fa rumore e pesa la metà di un disco tradizionale.
Non manca però anche qualche problema in rapporto ai dischi basati su piatto magnetico: il costo, ad esempio. Un HD tradizionale da 40 GB può costare tra i 25 e i 30$, il disco prodotto dalla ditta, invece, potrebbe avere un prezzo vicino ai mille dollari. Ma il disco flash è anche meno robusto. Nonostante non abbia problemi per gli urti è garantito solo per 100.000 cicli di lettura e scrittura, sensibilmente meno di quelli di un normale disco.