Samsung spinge sempre più sull’acceleratore delle memorie NAND. Nel corso della giornata di ieri la casa coreana, già leader mondiale del settore, ha infatti annunciato dei chip da ben 16 gigabit, capaci di contenere complessivamente ben 2 GB di dati ciascuno.
Nel momento in cui queste memorie, che saranno costruite con una circuiteria da 50 nanometri, la più sofistica disponibile in questo campo, saranno disponibili sul mercato, diventerà possibile creare chip da 32 GB di capienza, di fatto le stesse dimensioni di memoria che riesce ad archiviare un HD di un lettore MP3 di fascia media.
Proprio i player musicali potrebbero essere i primi dispositivi a beneficiare dei chip. Un ipotetico iPod basato su questo tipo di NAND potrebbe arrivare a contenere 8000 canzoni.
La notizia è buona però anche per l’universo delle memorie removibili usate da computer da tasca e macchine fotografiche e persino per i laptop. Samsung pensa infatti di usare queste memorie come alternative agli HD. Inizialmente si tratterebbe di supporti in ‘aiuto’ agli HD su cui collocare, ad esempio, il sistema operativo, lasciando le applicazioni su un disco fisso tradizionale. In questo modo, però, la macchina avrebbe un riavvio quasi istantaneo e moltissime operazioni, per la maggiore velocità della memoria allo stato solito rispetto ai piatti magnetici, sarebbero molto pià rapide. Anche il consumo scenderà in maniera considerevole visto che un HD assorbe molta più energia di una memoria NAND.
Samsung, lo ricordiamo, è un partner privilegiato di Apple; Cupertino nel corso del 2005 comprerà circa il 40% della produzione di memorie NAND per il nuovo iPod nano.
Il lancio dei chip da 16 gigabit è previsto per la seconda metà del 2006, con quasi un anno di anticipo rispetto alla data fissata in precedenza che collocava la presentazione di questa rivoluzionaria componente per il 2007.