SanDisk annuncia la più piccola memoria flash rimovibile del mondo. Si chiama T-Flash e, a giudicare dalle specifiche, mantiene esattamente quello che promette: 1,5×1,1 cm con solo un millimetro di spessore, circa un quarto della dimensione del tipo più piccolo attualmente disponibile e la metà di una SIM card usata nei cellulari.
SanDisk precisa che le T-Flash sono basate su tecnologia flash NAND MLC, ingegnerizzate così da ridurre al massimo l’ingombro, facilitarne il trasporto da un dispositivo all’altro ma anche l’utilizzo per lunghi periodi in unico dispositivo (come accade nei telefoni cellulari).
Le T-Flash sono adatte per tutti i dispositivi da tasca dove le dimensioni sono un fattore di grande rilievo, ma è chiaro che nascono per soddisfare principalmente il mercato dei telefoni cellulari dove ogni giorno cresce l’esigenza di sistemi di archiviazione affidabili, economici e con un buon rapporto tra capacità e prezzo.
Il progetto di SanDisk è quello di andare a sostituire o affiancare le SIM (Subscriber Identity Module), troppo lente e poco capienti, con le T-Flash, progetto che pare essere condiviso da Motorola che sarà il primo produttore al mondo ad usare le nuove memorie nei suoi telefoni. L’A1000 e l’E1000, presentati a Cannes, saranno infatti compatibili con esse.
I timorosi, non pochi, che vedono arrivare sul mercato un ennesimo standard flash dovrebbero essere tranquillizzati dal fatto che è già pronto un adattatore al formato SD che rende le T-Flash compatibili con una grande varietà di periferiche.
Una T-Flash da 32 costerà circa 14 dollari, una da 128 MB circa 39 dollari, a breve saranno disponibili in quantità .