Apple fatica a soddisfare la richiesta di iPod video. La convinzione viene espressa da Shaw Wu, un analista di American Techology Research.
Secondo Wu il segnale più chiaro che Cupertino possa essere afflitta da una domanda superiore all’offerta giunge dai tempi di consegna del sito di vendita on line che vanno da cinque e sette giorni, decisamente superiori a quelli che caratterizzavano la generazione precedente.
Wu non elabora alcuna ipotesi su quale possa essere la causa del ritardo nelle consegne, ma Vinita Jakhanwal di iSuppli, si dice convinta che possa essere la stessa che aveva già dato qualche problema alla generazione precedente di iPod: la scarsità di forniture di una componente che viene usata per illuminare lo schermo.
Il sistema d’illuminazione, aggiunge Jakhanwal, non rappresenta un grattacapo solo per Apple, ma per tutto il comparto industriale che fa uso di piccoli schermi LCD. Nel corso delle ultime settimane, ad esempio, anche i produttori di telefoni hanno avuto gli stessi problemi di Apple.
Un’altra componente che potrebbe essere in quantità non sufficienti a soddisfare la domanda sarebbe lo schermo LCD stesso. In questo caso la conferma giungerebbe da Cupertino che ha ammesso agli analisti di essere alla ricerca di un secondo fornitore per questa componente che per ora è costruita, nel caso di iPod, solo da Toshiba-Matsushita.
Apple, però, a fronte di difficoltà nel rispondere alla richiesta di video iPod, sembra essere riuscita a sistemare le cose per la versione più richiesta del player, il modello nano. Nel corso degli ultimi giorni i tempi di consegna, nota Gene Munster di Piper Jaffray, si sono infatti accorciati, anche se questo potrebbe essere frutto, almeno parzialmente, del lancio dell’iPod 5G. Secondo Munster, in ogni caso, il vero test si avrà tra alcuni giorni, tra il 25 e il 31 dicembre, stagione di punta per i regali di Natale.