Coerente con la linea che la sta portando sempre più verso il mondo dell’immagine digitale, anche Kodak prova la strada dei video 3D. Display prodotti dalla casa di Rockester e capaci di produrre immagini tridimensionali anche senza l’utilizzo di occhialini e visori speciali sono stati per la prima volta mostrati all’Exhibitor Show 2004 di Las Vegas.
Kodak, che immagina per questo tipo di schermi un impiego nell’ambito della ricerca scientifica e dell’intrattenimento digitale, precisa che la tecnologia che consente la visione stereoscopica è differente da quella impiegata da altri produttori che si cimentano in questo campo, come ad esempio Sharp. Nella tecnologia di Kodak non ci sono barriere tra lo schermo vero e proprio e l’utente. Al contrario il sistema proietta due immagini virtuali ad alta risoluzione dello schermo LCD in direzione degli occhi che forniscono un’immagine ingrandita del display.
Secondo Kodak questo sistema non solo consente di non affaticare gli occhi, ma allarga il campo visuale (45×35 gradi) con una risoluzione di 1280×1024. L’effetto è quello di veleggiare a mezz’aria sospesi davanti ad uno schermo che si trova ad 1,5 metri di distanza.
Lo schermo, denominato Stereoscopic Imaging Display, è la prima iniziativa del New Business Ventures Group, responsabile per Kodak dell’incarico di commercializzare tecnologie innovative sviluppate all’interno della società .
La prossima occasione per vedere dal vivo lo schermo 3D di Kodak sarà la Game Developers Conference (GDC) di Los Angeles che si tiene dal 22 al 26 marzo.