E’ durato solo poche ore il ‘concorso-sfida’ lanciato da DVForge per scrivere un virus per Mac. La società americana che aveva lanciato l’iniziativa con lo scopo di dimostrare che non è affatto facile realizzare codice maligno per il sistema operativo della Mela, ha infatti deciso di ritirare il premio messo in palio.
La vicenda, che ha alcuni aspetti controversi. era iniziata venerdì, quando Jack Campbell, CEO di di DVDForge, che si occupa di accessori e prodotti per il Mac, ha diffuso un comunicato stampa che lanciava una sfida: a chi fosse riuscito a creare un virus in grado di infettare due Mac collegati ad Internet e di proprietà di DVForge sarebbero andati 25.000$ di premio. Scopo del concorso dimostrare in pratica che il report di Symantec secondo cui in futuro i virus per Mac sono destinati a diffondersi più di quanto non lo siano ora, era ‘insensato’. ‘A mio parere ‘ diceva Campbell nel comunicato ‘ toccherebbe ad Apple lanciare questo concorso, ma visto che non lo fanno loro lo facciamo noi’.
A distanza di poche ore il premio e il concorso venivano però ritirate. Campbell, che forse nella sua boutade non ha mancato di considerare il ritorno di pubblicità ottenuto grazie ala vicenda dal marchio che rappresenta, motivava la decisione con non meglio precisati ‘problemi legali’ che sarebbero potuti sorgere a margine della vicenda. Tra questi, probabilmente, le responsabilità oggettive (e le conseguenti richieste di risarcimento danni) che si sarebbero potute riversare su DVForge nel caso un pirata, a quel punto formalmente pagato dalla società di Campbell per scrivere un virus, fosse davvero riuscito a creare un software maligno.