Il 5 Dicembre del 2000 era stato un giorno storico per il mondo dell’IT: il colosso HP assumeva Bruce Perens, uno dei personaggi leader del movimento Open Source. In questi giorni HP lo ha licenziato.
Finita la bolla speculativa sulle .com, arrestati gli investimenti in nel settore informatico, calmatosi il vociare su Linux, concluso il takeover Compaq-HP… Questo è lo scenario che Perens, autore di “The Open Source Definition” (uno dei documenti formativi del movimento), Project Leader di Debian, uomo talmente influente da aver fatto modificare la prima licenza con cui Apple aveva rilasciato Darwin, si è trovato a fronteggiare.
Il risultato è che da Senior strategist in HP, primo esponente del mondo Open Source a salire ai vertici di una gigantesca multinazionale dell’IT, orgoglioso di avere nell’organigramma solo quattro persone sopra (una era il CEO), Perens si è ritrovato disoccupato.
Il motivo del licenziamento pare sia legato a delle opinioni su Microsoft che Perens ha espresso pubblicamente, nonostante avesse almeno formalmente piena libertà di espressione. Il punto è che, sostiene lo stesso Perens, dopo la fusione HP-Compaq, il colosso è diventato il più grande compratore (e rivenditore) di licenze Microsoft…
[A cura di Marco Centofanti]